Passaporto individuale: anche per bambini e neonati con data di scadenza successiva alla data prevista per il rientro in Italia.
Visto di ingresso: Il programma Visa Waiwer Programme consente a cittadini di 38 Paesi, tra cui l’Italia di entrare negli Stati Uniti per motivi di affari e/o turismo per soggiorni non superiori a 90 giorni senza dover richiedere un visto d’ingresso. Per tutte le altre finalita’, e’ invece necessario richiedere il visto d’ingresso.
Per entrare negli Stati Uniti nell’ambito del programma "Viaggio senza Visto" (Visa Waiver Program) è necessario ottenere un'autorizzazione ESTA (Electronic System for Travel Authorization). L'autorizzazione, che ha durata di due anni, o fino a scadenza del passaporto, va ottenuta prima di salire a bordo del mezzo di trasporto, aereo o navale, in rotta verso gli Stati Uniti accedendo, almeno 72 ore prima della partenza, tramite Internet al Sistema Elettronico per l’Autorizzazione al Viaggio; il costo è di 21$ a pratica.
In conseguenza della designazione da parte degli Stati Uniti, in data 12 gennaio 2021, di Cuba come stato sponsor del terrorismo, i cittadini italiani che hanno visitato Cuba devono richiedere il visto e non possono entrare negli Stati Uniti con l'ESTA. In caso di dubbi, si consiglia di verificare la propria posizione con l'Ambasciata/Consolato USA di riferimento.
Dal 18 febbraio 2016 si applicano restrizioni per individui che, dal 1 marzo 2011 in poi, si sono recati in uno dei seguenti Paesi: Iran, Iraq, Libia, Siria, Somalia, Sudan, Yemen, Corea Del Nord; tali persone dovranno richiedere un visto vero e proprio in ambasciata con tempi e costi molto più lunghi per riceverlo.
Carte di Credito: Molte delle principali carte di credito e carte bancarie sono riconosciute negli Usa; è consigliabile comunque controllare con la propria banca prima della partenza. American Express, Diner's Club, Master-Card, Visa sono le più comuni. Negli Stati Uniti si può far tutto con una carta di credito o quasi...
Mance: Le mance ed il servizio non sono mai compresi. Bisogna dunque aggiungere: Taxi e ristorante: 15% in generale/ Hotels: 1$ per valigia al fattorino e 1$ al portiere che vi chiama un taxi. Per contro nessuna mancia al benzinaio che vi fa il pieno.
Tasse: A qualsiasi prezzo esposto (negozi, menù dei ristoranti, noleggi di autovetture, ecc.) vanno aggiunte le tasse locali, che possono variare da provincia a provincia e le tasse governative (GST) (il tutto si aggira in media sul 9%
Corrente elettrica: In Usa l'elettricità viene generalmente erogata a corrente alternata a 110 volt. E' quindi necessario acquistare un trasformatore (adaptor) per il rasoio, l'asciugacapelli ecc. in vendita presso i negozi di articoli elettrici. Attenzione, quindi, ai vostri acquisti di materiale elettrico negli Usa.
Spese mediche: Non è richiesta alcuna vaccinazione. La qualità delle prestazioni mediche è ottima. Per gli stranieri, l’assistenza sanitaria è a pagamento. Dato i costi molto elevati delle prestazioni sanitarie (anche del solo Pronto Soccorso) si suggerisce di sottoscrivere, all’atto della prenotazione, la polizza integrativa che prevede copertura illimitata per le spese mediche.
Carburante: La benzina da usare, per auto e camper, è quella ‘UNLEADED’ (senza piombo) anche se troverete altri due tipi di benzina in commercio: quella normale (regular) e quella super (highest). Il prezzo della benzina varia a seconda della provincia.
Lingue: ufficiale l'inglese anche se lo spagnolo è una lingua diffusa e molto parlata soprattutto al sud.
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